
Federico García Lorca
Madrigale d’estate
Unisci la rossa tua bocca alla mia,
o Estrella gitana!
Sotto l’ora solare del mezzogiorno
morderò la mela. […]
Unisci la rossa tua bocca alla mia,
o Estrella gitana!
Sotto l’ora solare del mezzogiorno
morderò la mela. […]
Vederti nuda rievoca la Terra,
la Terra liscia, sgombra di cavalli.
La Terra senza un giunco, forma pura
chiusa al futuro: limite d’argento. […]
La notte non vuole venire
perché tu non venga
e io non possa andare.
Ma io andrò […]
Amor delle mie viscere, viva morte,
invano aspetto tue parole scritte
e penso, con il fiore che appassisce,
che se vivo senza di me voglio perderti. […]
Non volli.
Non volli dirti nulla.
Vidi nei tuoi occhi
due alberelli folli. […]
La notte non vuole arrivare
in modo che tu non arrivi,
e io non possa andare.
Ma io andrò, […]
Lo stagno dell’aria
sotto il ramo dell’eco.
Lo stagno dell’acqua
sotto fronde di stelle. […]
Ahi, che fatica mi costa
amarti come ti amo!
Per il tuo amore mi duole l’aria,
il cuore […]
Né tu né io
siamo pronti
a incontraci.
Tu…per quello che sai. […]
Il mio cuore come una serpe
si è spogliato della sua pelle
e la tengo fra le mie dita
piena di ferite e di miele. […]