
Federico García Lorca
Città insonne
(Notturno di Brooklyn Bridge)
Nessuno dorme nel cielo. Nessuno, nessuno.
Nessuno dorme.
Le creature della luna profumano e girano intorno alle capanne. […]
Nessuno dorme nel cielo. Nessuno, nessuno.
Nessuno dorme.
Le creature della luna profumano e girano intorno alle capanne. […]
Nella mattina verde,
volevo essere cuore.
Cuore. […]
Non portare via il ricordo di te.
Lascialo solo nel mio cuore,
tremito di ciliegio bianco […]
Temo di perdere la meraviglia
dei tuoi occhi di statua e la cadenza
che di notte mi posa sulla guancia […]
Oggi sento nel cuore
un vago tremore di stelle,
ma il mio sentiero si perde […]
Silenzio, dove porti
il tuo vetro appannato
di sorrisi, di parole
e di pianti dell’albero? […]
E io che me la portai al fiume
credendo che fosse ragazza,
invece aveva marito. […]
Y que yo me la llevé al río
creyendo que era mozuela,
pero tenía marido. […]
La primera vez
no te conocí.
La segunda, sí.
Dime […]
La prima volta
non ti ho conosciuto.
La seconda si.
Dimmi […]